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Sostenibilità aziendale: l’hr manager può favorire i criteri ESG

di Angelina Tortora
La figura dell’HR manager assume un ruolo fondamentale nelle aziende che adottano strategie sostenibili per raggiungere gli obiettivi ESG (Environmental, Social, Governance).

 

Tra le principali funzioni del Responsabile HR manager, nelle aziende che adottano pratiche di economia circolare, è quella di creare una cultura aziendale e delle politiche che mirino a raggiungere gli obiettivi sostenibili e promuovere il coinvolgimento del personale. Adottare i criteri ESG non è immediato ma dà un valore aggiunto all’impresa e migliora la brand reputation. D’altra parte, durante l’iter di selezione, l’HR manager può decidere di inserire alcuni aspetti legati alla conoscenza delle tematiche ambientali.

L’Unione Europea ha recentemente approvato la nuova direttiva riguardante la rendicontazione societaria di sostenibilità (Corporate Sustainability Reporting Directive – CSRD), che modifica la Direttiva 2013/34/UE. La nuova direttiva prevede l’obbligo di comunicare informazioni di carattere non finanziario per le imprese di grandi dimensioni. L’obiettivo della CSRD è quello di migliorare l’informativa sulla sostenibilità andando a riconoscere la naturale connessione tra i risultati ESG e il tradizionale bilancio civilistico.

Photo : Freepik

Il ruolo dell’HR manager nella strategia aziendale

La direttiva si inserisce nella governance aziendale in tutte le sue fasi, valorizzando il ruolo fondamentale dell’HR manager nella strategia di sostenibilità e nel raggiungimento dei criteri ESG. Nello specifico l’HR manager deve lavorare a stretto contatto con il management aziendale per allineare la strategia con gli obiettivi sostenibilità. Questo comporta l‘integrazione dei fattori ESG nelle politiche aziendali, nei processi e nelle decisioni dell’HR. Il suo compito è quello di attrarre, sviluppare e trattenere talenti allineati con le strategie aziendale sulle politiche sostenibili, con progetti di formazione e gestione delle performance anche integrando piani di incentivazione. Molto importante, in questo caso, è l’adozione di un programma di formazione continua per garantire che i dipendenti siano costantemente aggiornati sulle pratiche di sostenibilità e le nuove normative in vigore.

Un rapporto di McKinsey & Company del 2023 , condotto su 1.100 intervistati in 90 Paesi, ha inoltre dimostrato che oltre il 60% delle realtà intervistate ha raggiunto un impatto importante grazie all’ESG negli ultimi tre anni, mentre più del 40% delle aziende hanno dichiarato di aver raggiunto uno specifico valore finanziario dall’ESG. Le aziende  che integrano questi fattori nelle loro decisioni strategiche e operative hanno ottenuto migliori risultati finanziari e di mercato a lungo termine. Inoltre, hanno mitigato i rischi legati alla perdita di biodiversità.

Angelina Tortora

Photo cover: Freepik

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