A Bardolino, in provincia di Verona, si è svolto “HR Meeting International”, evento sui trend nazionali e internazionali. Tra i focus emersi, una forte richiesta di servizi di welfare.
Benessere dei lavoratori, welfare aziendale e conciliazione vita lavoro sono stati tra i temi al centro di HR Meeting International, evento dedicato al mondo delle risorse umane, che si è svolto il 19 e 20 settembre scorsi a Bardolino, sulla sponda veronese del lago di Garda. In qualità di media partner, abbiamo partecipato all’evento con l’obiettivo di raccontare lo stato della gestione delle risorse umane a livello nazionale e internazionale. Organizzato da Meeting International, infatti, l’evento ha fatto incontrare domande e offerta del settore: circa 100 tra direttori e direttrici delle risorse umane di imprese piccole e grandi hanno potuto incontrare e conoscere 24 aziende che forniscono servizi nell’ambito HR. Ogni espositore ha potuto organizzare 16-17 incontri pre-programmati in loco di 30 minuti.
Forte crescita della domanda di servizi di welfare aziendale
«Quando scegliamo gli espositori da invitare, siamo molto attenti alle tendenze di mercato», ha spiegato il direttore di Meeting International Matteo Micelli. «Dato che da parte delle aziende la domanda di welfare aziendale è sempre più in crescita, abbiamo fatto sì che fossero presenti molti espositori di questi servizi. Con welfare, ovviamente, non intendiamo soltanto i classici buoni pasto, ma una vasta gamma di servizi alla persona di vario tipo», ha proseguito Micelli.
Osservando gli stand del meeting, era chiaro come il benessere fosse oggi la principale esigenza delle aziende e dei lavoratori, in particolare dei più giovani. La Generazione Z, infatti, dà una grande importanza allo stare bene sul luogo di lavoro e alla conciliazione con la propria vita personale. Fondamentale, per esempio, è ritenuta la possibilità dello smart working e di orari flessibili. Parallelamente, tra le richieste del mercato, c’è anche il poter offrire servizi di welfare legati al benessere sanitario e psicologico. La salute, in ogni sua sfaccettatura, diventa così uno dei principali beni da tutelare. A livello tecnico, è emersa una tendenza verso la necessità di software che semplificano e digitalizzano la gestione del personale. Le altre due macroaree rappresentate sono state formazione e sviluppo.
Le conferenze di HR meeting international
Oltre agli incontri one to one, HR Meeting International ha organizzato alcune conferenze, tra cui quelle di Awair, SmileToMove e Stimulus, che abbiamo seguito. Alberto De Biasi, Learning and Leadership Executive Consultant di Awair, ha ragionato sul tema “L’arte del talento: una missione da compiere tra passione e scoperta”. «Il nostro obiettivo è aiutare le persone e le aziende a capire qual è il loro talento e a tirarlo fuori. Il talento è ciò che ci riesce meglio fare e che ci fa essere soddisfatti. Va allenato e fatto esplodere: quando il lavoratore fa ciò che meglio gli riesce e più gli piace fare tutta l’organizzazione ne beneficia», ha spiegato.
SmileToMove ha, invece, proposto un momento di confronto interattivo a tema “Gen Z & Lavoro: cosa aspettiamo ad agire?”. Guidati da Marianna Marcuzzo, owner e sales manager della società, i presenti divisi in gruppi si sono confrontati sulle esigenze e sulle richieste della Gen Z nel mondo del lavoro. È emersa, anche in questo caso, l’importanza degli strumenti di welfare aziendale, anche come strumento di retention, dato la tendenza dei giovani a cambiare spesso azienda alla ricerca di opportunità migliori.
A proposito di benessere, Stimulus ha presentato “Strategie di wellbeing per una crescita sostenibile: la persona al centro del successo organizzativo”. Michela Bertoglio, Sales Manager, e Martina Cassani, psicologa, si sono soffermate sul tema del benessere, raccontando alcune possibili modalità per creare un luogo di lavoro dove le persone stiano realmente bene.